lunedì 24 dicembre 2012

Annunci di lavoro Farlocchi: se li conosci li eviti...

Questo è un post diverso dagli altri: oggi non si parlerà di film o di serie tv...
No, oggi vorrei condividere con voi una cosa, una cosa spiritosa che ho concepito come reazione a una situazione paradossale.
Sono un (ex) ragazzo alla ricerca di lavoro nel campo della comunicazione (ma non solo), come giornalista magari e nella mia Queste mi sono imbattuto in una quantità spropositata di annunci di lavoro postati sui siti più diversi dai soggetti più disparati.
Con sommo sconforto mi sono reso conto che la maggior parte di questi annunci sono, alla meglio finti, alla peggio reali e offensivi.
Di seguito vi posto un decalogo su come riconoscere e come reagire a questo tipo di annunci...

Ma che fate sul serio?!


Come evitare gli annunci farlocchi?   
  1. Quando chi pubblica l'annuncio non si firma, non si firma con il nome completo o peggio si firma con uno pseudonimo, non rispondete.
  2. Quando la società è irrintracciabile su Internet, non rispondete.
  3. Quando vi si richiede "Capacità di Mettersi in Gioco" (c), non rispondete a meno che non si tratti di un annuncio come tester per videogiochi.
  4. Quando leggete di "Realtà Giovane e Dinamica", non rispondete.
  5. Quando nell'annuncio non è rintracciabile nessun accenno ad un qualsivoglia pagamento (nemmeno che so, a un caffè pagato o a una semi sincera pacca sulla spalla), non rispondete a meno che non vi sentiate molto inclini alla beneficenza.
  6. Quando leggete la parola Visibilità li dove dovrebbe esserci scritta una qualsiasi cifra in euro, dollari, sterline, rubli o rupie, non rispondete, spegnete il pc, rintracciate la persona che ha scritto l'annuncio, foderate le fondamenta della sua abitazione con dell'esplosivo al plastico e attendete che il ""datore di lavoro"" rientri...questo è l'unico modo in cui potrete ottenere reale visibilità da questo personaggio...quantomeno nell'edizione serale del TG.
  7. Quando leggete "Possibilità di Crescita", non rispondete e rivolgetevi al Telefono Azzurro.
  8. Quando leggete di stage gratuiti con durata superiore ai Sei mesi, rispondete solo per informarvi se nelle vicinanze stiano costruendo una Piramide.
  9. Quando leggete di lavori non pagati che richiedono esperienza pluriennale, rispondete solo per chiedere se loro ne abbiano di esperienza.
  10. Quando vi ritrovate nella casella la newsletter di LavoriCreativi, non apritela, cancellate la mail e andate a chiedere al supermercato più vicino se cerchino qualcuno.
   

A Cura di Davide Schiano di Coscia

giovedì 20 dicembre 2012

Doctor's Horrible Sing-Along Blog di Joss Whedon



             Joss Whedon fa le prove generali con i supereroi prima degli Avengers



La Trama
Il Doctor Horrible (Neil Patrick Harris) è uno sfigatissimo supercattivo che annuncia i suoi crimini sul suo Vlog. Il suo acerrimo nemico è Captain Hammer (Nathan Fillion), supereroe sciocco, vanesio ed egocentrico.
La più grande ambizione del Doctor Horrible è entrare a far parte della "Evil League of Evil" comandata dal supercriminale Bad Horse ma nella vita del dottore non ci sono solo piani di conquista: il dottor Horrible è follemente innamorato di Penny (Felicia Day) che incontra puntualmente in lavanderia e che lo imbarazza così tanto da non riuscire a spiccicare parola in sua presenza.
La vita del Dottore sembrerebbe in una fase di stallo se non fosse per un improvvisa missiva di Bad Horse che lo avvisa di essere sotto osservazione: Il Doctor Horrible dovrà commettere un crimine per poter entrare nella Evil League of Evil.
Mentre sta cercando di rubare un prezioso materiale per un raggio congelante, il Dottore viene contattato da Penny, del tutto all'oscuro della sua doppia identità.
Il colpo avrebbe successo se non fosse per l'intervento di Captain Hammer e la cosa peggiore è che Penny, per via di un equivoco, s'innamora del supereroe, mandando il Dottore su tutte le furie.

Il Regista
Joss Whedon è un regista che deve la sua fama principalmente alla serie televisiva "Buffy L'ammazzavampiri" e al cine comics "The Avengers", trasposizione del fumetto marvel, I Vendicatori. Come si può già intuire da questo suo ultimo lavoro, Whedon è un grande appassionato di fumetti di supereroi, tanto da scrivere la sceneggiatura per una serie di storie degli X-men e da dare un seguito a fumetti alle sue serie più conosciute, Buffy e Angel.
La caratteristica più spiccata del lavoro di Whedon è senz'altro la massiccia dose di humour di cui sono dotati i suoi personaggi: la tensione viene sempre stemperata da qualche battuta arguta e le situazioni non sono mai troppo difficili per non scherzarci su.
L'umorismo però non cade mai nella caricatura ma al contrario contribuisce a creare dei personaggi di spessore psicologico.
Un altra delle caratteristiche di Whedon, sono i personaggi all'apparenza insignificanti ma in realtà determinanti per il destino del mondo, basti pensare alla sopracitata Buffy o al Doctor Horrible, nella vita di tutti i giorni personaggi molto comuni e quasi emarginati.

Il Regista Joss Whedon


Il Cast
Scorrendo la breve lista degli interpreti saltano all'occhio nomi che in seguito avrebbero avuto molto successo grazie alla serialità televisiva e in un caso alla serialità sul web.
Neil Patrick Harris, ormai famosissimo per il personaggio di Barney Stinson in How I Meet Your Mother, qui paradossalmente interpreta un personaggio diametralmente opposto: timido, pasticcione, con difficoltà nell'articolare una parola in presenza della sua amata. Harris si dimostra un attore di razza riuscendo a dare corpo ad un personaggio credibile, un umanissimo villain in cui è molto facile identificarsi e per cui è quasi d'obbligo fare il tifo.
Ad interpretare la nemesi del Doctor Horrible, Captain Hammer, troviamo il canadese Nathan Fillion, conosciuto principalmente per il serial Castle, in cui interpreta l'omonimo simpaticissimo scrittore. Fillion, che aveva già lavorato con Whedon in Buffy e in Firefly, è semplicemente perfetto nei panni dell'improbabile supereroe, più preoccupato di procurarsi un appuntamento che non di salvare la città. Al contrario del Dottore, umano e capace di sentimenti, Captain Hammer è una vera e propria irresistibile macchietta. Nel ruolo della "damigella in pericolo" c'è Felicia Day, capace di realizzare un personaggio che sembrerebbe essere stato preso di peso da una favola e scaraventato nella realtà. Felicia Day diversamente dai suoi colleghi, ha proseguito la sua carriera sul Web dedicandosi alla realizzazione di una web serie intitolata The Guild, che racconta le disavventure di un eterogeneo gruppo di giocatori di ruolo on-line. (serie che consiglio caldamente di recuperare!)
Una menzione merita Simon Helberg, divenuto poi famoso per il ruolo di Howard Wolovitz in The Big Bang Theory, qui in un ruolo di secondo piano, lo scagnozzo Moist.

Captain Hammer vs Doctor Horrible 


La Colonna Sonora
Le avventure del Doctor Horrible sono presentate sotto forma di musical, va da se quindi che le canzoni sono una delle componenti più importante.
La colonna sonora composta, oltre che dallo stesso Whedon, dal fratello compositore Jed Whedon, da Zack Whedon e da Maurissa Tancharoen.
Le canzoni sono molto orecchiabili e rendono molto bene i vari stati d'animo dei protagonisti, supportati da "coreografie" divertenti.

Scene Cult
L'appuntamento di Captian Hammer e Penny, spiati da un disperato Doctor Horrible che canta di come il mondo sia un posto orribile mentre Penny contemporaneamente cinguetta su come il mondo sia in pace e in armonia.
Le lettere di Bad Horse, sempre accompagnate da un coro di quattro Cowboy che spuntano ai lati dello schermo.

Il Doctor Horrible legge una missiva di Bad Horse


Personaggi Cult
A farla da padrone è senza dubbio il Doctor Horrible, super Villain megalomane ma al tempo stesso timido e romantico.
Da notare anche l'apparizione nel finale della "Evil League of Evil" composta da super cattivi oltremodo bizzarri.

...e Quindi?
Doctor's Horrible Sing-Along Blog è un opera originalissima che offre un punto di vista inedito sui supereroi e sopratutto sulle loro nemesi, affatto bidimensionali come possono sembrare. Whedon si conferma essere uno sceneggiatore talentuoso e padrone di uno stile fresco e ironico, senza essere per questo stupido.
Una visione consigliata a tutti gli appassionati di supereroi ma anche a tutti coloro che amano una storia raccontata in maniera originale e dei personaggi irresistibili e ben delineati.

Le Ultime parole famose

"I don't have time for a grudge match with a every poser in a parka!"

Il Dottor Horrible risponde a uno dei suoi fan più affezionati 



A cura di Davide Schiano di Coscia

giovedì 13 dicembre 2012

Fuga dalla scuola media di Todd Solondz

L'adolescenza infernale secondo Todd Solondz.



La Trama
Dawn Wiener (Heather Matarazzo) è una ragazzina delle scuole medie, bruttina e impacciata che viene costantemente emarginata dai suoi coetanei cui anche la famiglia non presta molta attenzione, se non per criticarla. Il suo unico amico è un bimbo delle elementari, continuamente preso di mira a sua volta: i due sono i fondatori e gli unici membri del Club delle persone particolari. A scuola Dawn è circondata da persone ostili che la prendono in giro. L'unica speranza per la ragazzina è incarnata da Steve Rogers (Eric Mabius), un liceale belloccio e fatuo che studia con il fratello maggiore di Dawn, per cui la ragazzina si prenderà una cotta disperata e impossibile. A spezzare la solitudine di Dawn interverrà un corteggiatore inaspettato e insospettabile.

Il Regista
Todd Solondz rappresenta una voce davvero unica nel panorama cinematografico americano, una voce disperata e lucidissima. La realtà rappresentata da Solondz nei suoi film è senza speranza, epurata da ogni espediente consolatorio e da ogni edulcorazione. La felicità non è qualcosa che i personaggi di Solondz conoscano e gli unici a sembrare felici fanno la figura degli stupidi o dei cinici. Il regista però è capace anche di una brutale tenerezza, soprattutto quando ci mostra Dawn nei rari momenti di contatto con alcuni dei personaggi. Solondz, regista non molto prolifico, è autore di pellicole estremamente intense che mettono a dura prova lo spettatore durante la visione. Basti citare Happiness, pellicola permeata di un fortissimo cinismo che rappresenta un esperienza cinematografica unica.

Todd Solondz


Il Cast
Nei film di Solondz ciò che colpisce maggiormente lo spettatore è la maggioranza di facce "normali", di persone comuni, magari in cui c'è una certa predominanza di tratti goffi e disarmonici.
Heather Matarazzo, l'interprete di Dawn, da corpo a una ragazza lontana anni luce dagli stereotipi cui è solito il cinema Hollywoodiano. I personaggi di Solondz sono dei veri disadattati cui non basta togliere gli occhiali e cambiare look per essere accettati dalla società, sono profondamente diversi da chi li circonda: la stranezza dei suoi personaggi è resa molto bene dalla Matarazzo, impacciata e a costantemente fuori luogo, che riesce a fare breccia nello spettatore e a farlo immedesimare in un personaggio molto scomodo.

Scene Cult
la scena della punizione affibbiata a Dawn dall'anziana maestra, una scena che permette di capire come la società non solo non capisca la ragazzina ma che le sia anche ostile. La scena dei ringraziamenti pubblici di un imbarazzatissima Dawn.

Personaggi Cult
Dawn Wiener, un personaggio in cui ciascuno può ritrovare una parte di se, una parte sepolta e (mai) dimenticata che difficilmente vorremmo fosse portata alla luce.



...e Quindi?
Fuga dalla scuola media rappresenta un ritratto di una fase molto delicata della vita. Solondz tratta questo periodo, grottesco e pieno di rabbia e paura senza edulcorarlo, senza ipocrisie di sorta con una sincerità e un realismo (o un iperrealismo) tali da mettere in difficoltà lo spettatore che si accostasse al film senza sapere a cosa va incontro. Fuga dalla Scuola media è un film da vedere per ricordarsi di come sia realmente difficile e terrificante essere alle soglie della vita e per ricordare quanto siamo fortunati a essere usciti vivi da quel periodo.

Le Ultime Parole famose
"io sono abbastanza decisa...ricostruirò la casetta del club...ti piacerebbe diventare il primo membro onorario?"
"uh...cosa?...di cosa stai parlando?"
"del club delle persone particolari"
"delle persone particolari..."
"certo, perché?"
"sai che significa persone particolari?"
"cosa?"
"persone particolari vuol dire con problemi...il tuo è un club per ritardati"
Dawn chiede al suo grande amore Steve se vuol far parte del suo club...




a cura di Davide Schiano di Coscia

mercoledì 5 dicembre 2012

I Tre Amigos di John Landis


                                    Il western alla maniera di John Landis



La Trama
Messico 1915, Dusty Bottoms (Chevy Chase), Lucky Day (Steve Martin), Ned Nederlander (Martin Short) sono tre attori protagonisti di una serie di pellicole in cui interpretano degli intrepidi eroi, i tre Amigos. Il loro ultimo film si è rivelato un fiasco e si ritrovano poveri in canna all'improvviso.
Nel mentre, gli abitanti di un piccolo paesino, Santo Poco, sono alla ricerca di qualcuno che possa difenderli dalla minaccia di El Guapo (Alfonso Arau) e dalla sua banda di fuorilegge. I tre attori verranno scambiati per dei veri pistoleri e invitati al villaggio per difenderlo. Lucky Day e i suoi amici accettano perché convinti che si tratti d'una scrittura teatrale. Quando i Tre Amigos si ritroveranno di fronte dei veri banditi saranno costretti a scegliere se darsela a gambe o diventare davvero degli eroi.

Il Regista
John Landis è uno dei registi più rappresentativi per quanto riguarda la commedia, molte sue pellicole sono dei classici del genere: basti ricordare The Blues Brothers, Animal House, una Poltrona per due e Il Principe cerca moglie. Da segnalare anche le sue puntate nell'Horror, permeate da un ironia macabra come in Un Lupo mannaro americano a Londra, dove l'elemento orrorifico convive con una robusta dose d'umorismo nero. Altro successo di Landis è il celebre videoclip Thriller di Michael Jackson, il primo video musicale ad avere una trama e delle coreografie.

Il Cast
Come si potrebbe facilmente intuire dal titolo, uno dei fattori determinanti per la buona riuscita del film è la scelta degli attori destinati a interpretare i tre Amigos: una scelta piuttosto felice a giudicare da ciò che si vede sullo schermo. La gigioneria di Steve Martin (già visto in Bowfinger), la goffaggine di Chase e l'aspetto impacciato e un po' infantile di Short danno vita a una delle triadi comiche più riuscite di sempre, affiatata ed esilarante. Impossibile resistere ai numeri proposti dagli Amigos, su tutti l'improponibile canzone cantata e ballata nel saloon davanti a un gruppo di pistoleri terrorizzati e sbigottiti. Per Martin Short, i tre Amigos rappresenta l'esordio cinematografico. Alfonso Arau crea un cattivone caricaturale ed eccessivo quanto basta, tanto da risultare simpatico tanto quanto gli Amigos. Arau è conosciuto principalmente come regista, cui le pellicole più celebri sono il Profumo del mosto selvatico e Ho solo fatto a pezzi mia moglie, in cui ha diretto Woody Allen.

Lucky Day, Dusty Bottoms, Ned Nederlander


Scene Cult
Da antologia l'esibizione nel saloon a beneficio d'un pubblico di pistoleri increduli. L'accampamento Camp / Disneyano dei tre Amigos prima di partire all'assalto de El Guapo.

Personaggi Cult
I tre Amigos che la fanno da padrone per tutta la pellicola.

...e Quindi?
John Landis dirige un Western atipico in cui lo stile Landis è presente ma ciò che a volte latita è la sua "follia", il suo estro creativo. I Tre Amigos è senz'altro un film divertente con alcuni momenti memorabili cui però manca quel qualcosa in più che ne farebbe una pellicola imperdibile. Non un passo falso da parte di Landis ma di sicuro non uno dei suoi film migliori. Il punto di forza del film è rappresentato, più che da Landis, dalle interpretazioni e dall'affiatamento dei tre protagonisti.



A cura di Davide Schiano di Coscia



domenica 2 dicembre 2012

Be Kind Rewind di Michel Gondry


Be Kind Rewind – Gli Acchiappafilm



La Trama
Passaic, New Jersey: Mike (Mos Def), timido e gentile, lavora come commesso nel vetusto videonoleggio del signor Fletcher (Donald Glover), il Be Kind Rewind, negozio che naviga in cattive acque per via della concorrenza dell'altro videonoleggio del quartiere che, a differenza del Be Kind, ha sostituito le ormai obsolete VHS con i DVD.
Inoltre lo stesso palazzo dove si trova il Be Kind, e dove si trova anche la casa del signor Fletcher, rischia di essere demolito se non verrà messo a norma.
Per rimediare il signor Fletcher parte per un viaggio d'affari, lasciando il Be Kind alle cure di Mike raccomandandogli di non far entrare Jerry (Jack Black), pseudo inventore paranoico e migliore amico di Mike.
Jerry, in piena paranoia convince Mike che la centrale elettrica va sabotata e quando quest'ultimo rifiuta di aiutarlo parte all'assalto della centrale da solo. Le cose vanno in maniera disastrosa e Jerry rimane magnetizzato.
L'entrata di Jerry nel Be Kind provoca istantaneamente la cancellazione di tutte le VHS.
La richiesta di un film da parte di una cliente abituale un po' svanita (Mia Farrow), in contatto con il signor Fletcher, farà nascere in Jerry un idea talmente folle da poter funzionare: rigirare il film (Ghostbusters) per non essere scoperti.
Con grande sorpresa di Mike e Jerry, il "loro" film otterrà un risultatò inaspettato, tanto da innescare con l'aiuto di Alma (Melonie Diaz), un vero e proprio mercato di film "maroccati".

"Ghostbusters"


Il Regista
Michel Gondry è una delle voci più originali del panorama cinematografico americano.
Celebre soprattuto per il delizioso Se mi lasci ti cancello (ben più adatto il titolo originale, The eternal sunshine of the spotless mind), Gondry ha iniziato la sua carriera realizzando pluripremiati videoclip per molti artisti di successo: Bjork (Human Behaviour, Cristalline), Daft Punk (Around the World), Rolling Stones (Gimme Shelter), Gary Jules (Mad World, per la versione inclusa nella colonna sonora di Donnie Darko), Queen of the stone Age (No one know) e altri ancora.
La sua incursione nel mondo del cinefumetto si è rivelata essere un flop, Green Hornet è stato accolto male sia dal pubblico che dalla critica. Alcuni suoi lavori degni di nota: Human Nature con Tim Robbins e Patricia Arquette e L'arte del Sogno con Gael Garcĩa Bernal e Charlotte Gainsbourg.
In entrambe le pellicole, la prima sceneggiata da Charlie Kaufman (Essere John Malkovich), Gondry ha modo di dispiegare tutto il suo stile visionario, specialmente nel secondo dove sono le tinte oniriche a farla da padrone.

Michel Gondry


Il Cast
Il rapper Mos Def (già visto in Guida Galattica per autostoppisti) nell'interpretare il timido e impacciato Mike riesce a infondergli tenerezza e delicatezza senza esagerare e andando a costruire un perfetto contraltare all'irruenza del personaggio interpretato da Jack Black (già visto in Tropic Thunder) che in questa pellicola interpreta una delle tanti varianti del carattere che ormai sembra esserglisi cucito addosso: il pasticcione irruento. Black fa un buon lavoro caratterizzando Jerry con un buon lavoro senza però scendere sotto la superficie. Melonie Diaz, qui alla sua terza esperienza cinematografica, fa un buon lavoro riuscendo a non farsi mettere in secondo piano.
In definitiva il cast è ben amalgamato e sullo schermo si percepisce un certo affiatamento tra gli attori, perfino un certo divertimento.

"Robocop"

Scene Cult
Mike e Jerry che girano da capo Ghostbusters; il montaggio dei film realizzati dal trio; il finale con la proiezione del film su Fats Waller.

Personaggi Cult
Jerry, interpetato da Jack Black, inventore paranoico e geniale.
L'idea di "maroccare" il primo film è opera sua e spinge Mike a compiere una follia dietro l'altra.

...e Quindi?
Be Kind Rewind è un film sulla capacità del Cinema di essere un momento d'incontro e di condivisione. Attraverso le pellicole "maroccate" Gondry ricostruisce una comunità unita e pronta ad agire e interagire. Un altro degli aspetti portanti è dato dalla potenza del Cinema come momento creativo che prescinde le risorse e le differenze. Gondry riesce a dare un idea personale di Cinema senza per questo perdere di vista il divertimento e l'interesse dello spettatore. Be Kind Rewind è un film da non perdere se si vuol vedere un altro modo di fare Cinema...

Le Ultime parole famose
"Tu sei il miglior regista che io conosca e io sono il miglior attore che io conosca."
Jerry cerca di fare coraggio a Mike


Il trailer "Maroccato" dallo stesso Gondry:




A cura di Davide Schiano di Coscia

martedì 27 novembre 2012

Guida Galattica per Autostoppisti di Garth Jennings


Guida Galattica per Autostoppisti



La Trama
La settimana del povero Arthur Dent (Martin Freeman) sembra davvero prendere una strana piega: la sua casa sta per essere distrutta per far posto a un autostrada, il suo migliore amico Ford Prefect (Mos Def) gli ha appena rivelato di essere un alieno in missione di studio sulla terra per conto della Guida galattica per autostoppisti, il cui giudizio sul pianeta, dopo anni di permanenza è praticamente innocuo.
Se questo non bastasse a rovinare il giovedì ad Arthur, Ford gli rivela che anche la terra sta per essere distrutta per far posto a una superstrada galattica.
Arthur e Ford, riusciti a strappare un passaggio a una delle navi spaziali si ritroveranno faccia a faccia con i Vogon, alieni mostruosi responsabili della demolizione, burocrati galattici e amanti della poesia.
Il viaggio dei due autostoppisti li porterà poi a imbattersi in un inusuale terzetto di personaggi: Zaphod Beebleroox (Sam Rockwell), fatuo e presidente della Galassia e rapitore di se stesso, Trillian (Zooey Deschanel), l'ultima terrestre vivente oltre ad Arthur e Marvin (cui Alan Rickman da la voce), androide depresso e pieno d'idee funeree. Tutti insieme andranno alla ricerca della risposta alla Domanda! Quale domanda? Ma quella fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto...

Il Regista
Garth Jennings è con Guida Galattica alla sua seconda regia cinematografica, la sua carriera si articola principalmente come regista di videoclip. Tra gli artisti con cui Jennings ha lavorato ricordiamo: Fatboy Slim (lo storico Right here, Right now), Radiohead (Lotus Flower), Vampire Weekend (A-Punk), Beck (Hell Yes), R.E.M.(Imitation of life) e Blur (suo il delizioso video di Coffee and Tv).

Il Cast
Martin Freeman è l'Arthur Dent perfetto: Freeman sembra essere perfetto nei panni dell'uomo di tutti i giorni ignaro del mondo e dei suoi pericoli, trascinato con l'aria spaesata in avventure folli (basta vederlo nei panni di John Watson nel magnifico serial britannico Sherlock). Freeman da un interpretazione di Dent assolutamente perfetta, umanizzandolo e senza renderlo caricaturale. Mos Def nei panni di Ford Prefect, all'inizio spiazza un po' ma la sua interpretazione rende simpatico il personaggio (seppur caratterizzandolo in maniera differente rispetto all'inquietante e imprevedibile controparte cartacea). Rockwell ha la giusta carica di follia e gigioneria per interpretare un più che valido Zaphod. Zooey Deschanel interpreta efficacemente Trillian, riuscendo a mettere in rilievo la componente avventurosa e indipendente del personaggio. Marvin si avvale di due veterani del cinema fantastico: Warwick Davis e Alan Rickman, rispettivamente corpo e voce del personaggio, entrambi noti per i loro ruoli in Harry Potter.

Marvin e Arthur Dent


Il Libro originale
Guida galattica per autostoppisti è il primo libro di una geniale "trilogia in cinque parti" partorita dall'irriverente fantasia di Douglas Adams. Ai cinque libri di Adams ha fatto seguito un sesto libro "E un altra cosa...", basato sugli appunti dello scrittore e scritto da Eoin Colfer, autore della popolare serie fantasy per ragazzi Artemis Fowl.
I libri della Guida Galattica seguono le vicende di Arthur Dent, scampato alla distruzione della terra da parte dei Vogon e sballottato in ogni angolo dell'universo. Adams infarcisce le sue storie con feroci satire su aspetti della vita come la burocrazia, la pigrizia mentale, la religione e la definizione standard di normalità. Basti fare l'esempio dei Vogon, burocrati intergalattici e creature più repellenti della galassia, amanti dei moduli e orripilati da ogni forma di bellezza che hanno sviluppato la più atroce poesi dell'universo al solo scopo di usarla come mezzo di tortura.

La copertina dell'edizione italiana


Scene Cult
La tortura dei Vogon a base di poesia, gli inserti animati della Guida Galattica e la ricostruzione della creazione di Pensiero profondo.

Personaggi Cult
Marvin, l'androide dalla mente geniale e dal carattere fin troppo umano.

...e Quindi?
Guida Galattica per Autostoppisti è un film divertente e zeppo di personaggi bizzarri e gag surreali.
Bisogna dire però che il film viene un po' edulcorato e viene a mancare molto dello spirito ironico e a tratti cinico che permea il libro originale, cosa abbastanza strana visto che la sceneggiatura è opera dello stesso Douglas. Una visione senz'altro piacevole ma che avrebbe potuto diventare un film di culto se solo si fosse osato un po' di più.

Don't Panic


Le Ultime parole famose
"Che cosa fare se vi trovate intrappolati senza alcuna speranza? Meditate su quanto siete fortunati che la vita finora vi abbia sorriso. O in alternativa se non vi avesse sorriso, il che viste le attuali circostanze sembrerebbe più probabile, meditate su quanto siete fortunati che la vita smetterà presto di tormentarvi."
Estratto della Guida Galattica per Autostoppisti

DON'T PANIC
Scritto a grandi e rassicuranti lettere sulla copertina della Guida


venerdì 23 novembre 2012

The Producers di Susan Stroman


The Producers – una gaia commedia neonazista



Trama
Max Byalistock (Nathan Lane), un tempo era uno dei più potenti produttori di Broadway ma ora è ridotto alla misera: l'unico modo che gli è rimasto per finanziare le sue commedie è corteggiare anziane signore per strappargli ingenti somme di denaro.
Questo fino al giorno in cui Il destino bussa alla sua porta nei panni del timido e complessato contabile Leo Bloom (Matthew Broderick) venuto per revisionare i suoi conti. Leo, involontariamente, fornisce l'idea che con un fallimento Max ricaverebbe molto di più che con un successo.
Max facendo leva sul sogno segreto di Leo di diventare un produttore di Broadway, I due s'imbarcheranno nella folle impresa di produrre il peggior spettacolo di sempre e per riuscirci scrittureranno i personaggi più improbabili sulla piazza: un commediografo nostalgico del nazismo (Will Ferrell), un regista gay con una peculiarissima visione della Storia (Gary Beach) e una segretaria nordica svampita e provocante (Uma Thurman).

Il regista
A dirigere The Producers troviamo la coreografa e regista teatrale Susan Stroman che si rivela essere la scelta giusta per un film che conserva un forte impianto teatrale, in quanto la pellicola è l'adattamento cinematografico di un musical ispirato a sua volta a un film di Mel Brooks.
The Producers è finora l'unica regia cinematografica nella carriera della Stroman, molto impegnata sui palcoscenici di Broadway. Nel 2013 la vedremo di nuovo a lavoro su di un opera di Mel Brooks, difatti sarà impegnata nella direzione su di un musical teatrale ispirato a Frankenstein Junior.

Il cast
Nathan Lane, Matthew Broderick e Gary Reach interpretavano i loro ruoli già nella produzione teatrale. Infatti i tre risultano molto in parte e assolutamente irresistibili: Il Max di Lane è un briccone gigioneggiante pronto a tutto per soldi, Broderick rende il suo Bloom deliziosamente imbranato sia nelle parti recitate che nei numeri musicali e Reach è assolutamente esilarante nella parte del regista Roger DeBris. Le "aggiunte" rispetto alla versione di Broadway sono azzeccatissime: Will Ferrell con il suo autore nazista, Franz Liebkind è uno dei personaggi più divertenti di tutto il film e Uma Thurman con Ulla da corpo a un interpretazione che sprizza fascino e ironia.
In un ruolo canterino troviamo John Barrowman, il futuro Capitano Jack Harkness di Doctor Who e Torchwood.



La colonna sonora
Va da se che in un musical uno degli elementi più importanti sono le canzoni e The Producers ha nella sua colonna sonora motivi che non usciranno tanto presto dalla testa dello spettatore. Da "We can do it" cantata da Max per convincere un timoroso Leo a "Keep it gay" in cui DeBris esprime la sua peculiare visione del Teatro, passando per la "romantica" "That face" cantata dall'improbabile coppia Ulla e Leo ce n'è davvero per tutti i gusti. Ma il pezzo forte è rappresentato di sicuro dalle canzoni che compongono il musical nel film, Primavera per Hitler, impossibile rimanere seri o non esserne coinvolti.

Scene Cult
Il primo incontro tra Max e Leo, Il corteggiamento di Max con le vecchiette e il musical "Primavera per Hitler".



Personaggi Cult
Tutti, dal primo all'ultimo!

...e quindi?
The Producers – una gaia commedia neonazista è un gioiellino d'ironia e divertimento.
Il film gode del tocco graffiante e corrosivo di Mel Brooks, autore del film originale e curatore del Musical ed una delle esperienze cinematografiche più divertenti di sempre!
"We can do it, we can do it!me and you..."
Ancora state qui a leggere? Marsh! filate a vedervelo!

Le ultime parole famose
"a che ora può essere qui al mattino?"
"Ulla sveglia ogni mattina cinque e mezza,
fino alle sette Ulla piace fa esercizio,
dalle sette alle otto Ulla piace fa lunga doccia,
da otto a nove Ulla piace mangiare grande colazione svedese,
tanti aringhe affumicati,
da nove a undici Ulla piace fare pratica cantare e ballare e a undici
a Ulla piace fare sesso.
A che ora io arriva qui?"
"ALLE UNDICI!!!"
Max e Leo rispondono in coro a Ulla



mercoledì 21 novembre 2012

Scott Pilgrim Vs the World di Edgar Wright


Scott Pilgrim Vs The World



la trama
Il ventiduenne canadese Scott Pilgrim (Michael Cera) sembra avere una vita perfetta: una fidanzata liceale che lo adora, una band in cui suona il basso e nessuna preoccupazione a infastidirlo. Quando in sogno gli appare una ragazza dai capelli blu il suo piccolo mondo viene rivoluzionato: Ramona Flowers (un adorabile Mary Elizabeth Winstead) non è un sogno, esiste davvero e per Scott è amore a prima vista. Ramona sembra essere la ragazza perfetta: bella, dolce, sveglia ma stare con lei si rivelerà molto più complicato di quanto non sembrasse a prima vista. Per poter diventare il fidanzato di Ramona, Scott dovrà affrontare la "Lega dei malvagi EX" messa insieme dal mefistofelico Gideon (Jason Schwartzman), ex di Ramona e proprietario del Chaos Theater, il locale più cool di Toronto.
Indiani con velleità da pirata, attori con eserciti di stuntmen, bassisti paranormali e rabbiose ex ninja saranno solo alcuni degli avversari che Scott dovrà affrontare per poter ottenere l'amore di Ramona.

Il regista
A dirigere Scott Pilgrim Vs the World troviamo il britannico Edgar Wright, regista e sceneggiatore, reso noto dai successi in coppia con l'attore Simon Pegg, L'alba dei morti dementi e Hot Fuzz. Wright è un regista che preferisce la qualità alla quantità: con quattro pellicole e una serie televisiva (Spaced) all'attivo in non può certo definirsi prolifico ma tutti i suoi lavori hanno personalità e sprizzano idee originali e umorismo (britannico, of course).
Il suo stile nelle precedenti pellicole aveva come caratteristica principale l'utilizzare stilemi presi di peso dal cinema americano di genere e inserirli in un contesto del tutto diverso ottenendo un effetto comico. In Scott Pilgrim questi stilemi vengono inseriti e diventano parte integrante della pellicola, in un certo senso la sua ragion d'essere (pensiamo ai punteggi in sovrimpressione durante i combattimenti oppure al tema musicale di Zelda all'inizio del film o ancora ai punti guadagnati da Scott nel Level UP).
Wright riesce a rimanere fedele all'ottimo materiale di partenza (il fumetto), riuscendo al tempo stesso a non farsi schiacciare da esso mettendoci molto del proprio stile.

il cast
Un gruppo piuttosto ricco di attori va a comporre il variegato cast di questo film.
Una spanna sopra tutti si colloca Mary Elizabeth Winstead, capace di rendere molto bene la complessa personalità di Ramona Flowers, nonostante il personaggio risulti un po' semplificato rispetto alla controparte fumettistica. Brava anche Ellen Wong, l'innamoratissima Knives Chau che riesce a comunicare tutta la confusione e la fragilità dell'adolescenza. Interessanti anche le interpretazioni di Alison Pill nei panni della cinica Kim Pine, che avrebbe meritato più spazio.Curiosando poi nella lista degli ex malvagi divertente trovare il futuro Capitan America, Chris Evans e Brandon Routh, interprete di Superman e (ARGH!) Dylan Dog. Scelta azzeccata l'ammiccante e imbronciata Brie Larson nei panni della malefica ex di Scott, Envy Adams.
L'unico attore a non convincere pienamente è proprio il protagonista Michael Cera, più adatto a ruoli da sfigato che non alla personalità svagata, leggera e sbadata di Scott. Cera tratteggia uno Scott molto nervoso a differenza dell'originale.



la colonna sonora
In Scott Pilgrim la colonna sonora è parte integrante del film e contribuisce non poco a stabilirne il mood e il target di riferimento.
Va da se che in un film dove il protagonista suona in una band le canzoni siano un aspetto molto importante.Troviamo alcuni momenti in cui possiamo assistere a delle performance musicali.
Ciò che fa la differenza in Scott Pilgrim è l'ammiccamento continuo al mondo dei videogiochi anche sotto l'aspetto sonoro (la sopraccitata musica di Zelda all'inizio ma anche il tema tratto da Super Mario durante uno dei sogni di Scott) .

scene Cult
Il combattimento improvviso fra Scott e Mattew Patel, risolto a suon di Combo. L'incontro fra Scott e Ramona nei sogni di Scott.Un po' tutti I combattimenti con gli ex malvagi di Ramona.

Personaggi Cult
Kim Pine, la cinica batterista della Band di Scott.
Ramona Flowers, la donna del mistero.
Crash and The Boys, il gruppo capace di fare canzoni di due secondi di durata.



...e quindi?
Tratto dal meraviglioso fumetto omonimo del canadese Brian Lee O'Malley, Scott Pilgrim vs the World è sicuramente un film di culto, un film che racconta una generazione in maniera scanzonata e ironica. I personaggi riescono a emergere dalla dimensione macchiettistica e fanno breccia nello spettatore. Un film dove l'amore viene raccontato senza melensaggini in tutte le sue sfumature. Scott è il prototipo del post adolescente che sosta in un limbo tra l'infanzia e l'età adulta e non sa in che direzione andare. Un romanzo di formazione a 16 Bit!

Le ultime parole famose
"Scott devi portare la relazione su di un altro livello. Devi usare la parola con la A!"
"Amica lesbica?"
"L'altra parola con la A"
"Amiche lesbiche?"
Wallace e Scott a proposito della sua relazione con Ramona. 


p.s. 
Piccolo consiglio: è meglio vedere il film in lingua originale in quanto molte battute così come sono state adattate in italiano perdono di senso.

a cura di Davide Schiano di Coscia

domenica 18 novembre 2012

Tropic Thunder di Ben Stiller


Tropic Thunder



la trama
Tugg Speedman(Ben Stiller), è un attore di blockbuster d'azione, la cui carriera è stata quasi stroncata da un flop, Simple Jack, una sorta di favoletta iper zuccherosa. Per risollevarsi dalla crisi, Speedman accetta di girare Tropic Thunder, un film bellico sul vietnam. Il suo ostacolo principale è la super stella Kirk Lazarus (Robert Downey Jr.), attore che prende alla lettera il metodo stanislawsky, arrivando a sottoporsi a un operazione chirurgica per avere la pelle come il suo personaggio. Come se non bastasse la tensione tra i due, anche il resto del cast è composto da attori indomabili e problematici come il paffuto Jeff Portnoy (Jack Black), specializzato in commedie demenziali e il rapper Alpha Chino (Brandon T. Jackson), interessato più a pubblicizare i suoi prodotti dai nomi sessisti che alla buona riuscita del film. Un cast così assortito non può che causare problemi e il regista inglese Damian Cockburn (Steve Coogan) non riesce a gestirlo, mandando su tutte le furie l'intrattabile produttore Les Grossman (un irriconoscibile Tom Cruise), uomo dall'insulto facile amante della diet coke.
Per evitare che il film, il truce reduce ed autore del libro da cui verrà tratta la pellicola John "Quadrifoglio" Tayback (Nick Nolte) propone a Cockburn di portare i suoi attori dove il pericolo è reale: qui il cast, complice la fine "esplosiva" del regista inizierà a confondere realtà e finzione con risultati tragicomici finendo nel territorio di una banda di narcotrafficnti scambiandoli per vietcong.

Il regista
Ben Stiller, con Tropic Thunder, firma la sua quarta regia mettendo alla berlina il dorato mondo del cinema Hollywoodiano, dimostrando di conoscerne bene i punti deboli e le storture. A differenza di quanto accadeva con la sua pellicola precedente, Zoolander, Stiller mette in scena una storia dallo stile più maturo senza rinunciare alle trovate divertenti e ai personaggi sopra le righe.

Il Cast
Tropic Thunder si avvale di un cast di eccezionale caratura. Robert Downey Jr risulta spassosissimo e allo stesso tempo credibile nei panni dell'attore Kirk Lazarus, riuscendo a conferire al suo personaggio una sottilissima vena d'insicurezza celata sotto il maniacale professionismo. A questo proposito da non perdere è il commento nel DVD in cui Downey Jr. Interpreta Lazarus che interpreta Lincoln Osiris, suo personaggio del film nel film.
Lo stesso regista, Ben Stiller brilla nel ruolo dell'attore vanesio e in crisi Tugg Speedman, una parodia dei vari Stallone e Schwarzenegger. Da antologia la scena in cui si trova nella boscaglia con la pelle del panda, facendo il verso a Rambo. Stiller dipinge Speedman un po' più sveglio di Derek Zoolander ma non molto di più.
Jack Black riesce a dare corpo a un personaggio palesemente caricaturale e in una certa misura, autorionico.
Una menzione obbligata per Tom Cruise irresistibile negli strabordanti panni del burbero produttore Les Grossman: esilaranti le sue sfuriate telefoniche e i suoi balletti improvvisati.

Scene Cult
I finti trailer, il confronto finale tra Speedman e Lazarus e il balletto di Grossman.

Personaggi Cult
Molti sono i personaggi memorabili in Tropic Thunder ma quello che spicca su tutti è Kirk Lazarus, attore maniacalmente dedito ai suoi personaggi. Il suo oscillare continuamente tra il personaggio e l'attore è divertentissimo e i suoi battibecchi con Alpha Chino sono da antologia della comicità.
Un altro personaggio che s'impone è il burbero Les Grossman, con i suoi balletti e le sue invettive violentissime e senza senso.

...e quindi?
Tropic Thunder è una riuscitissima satira sul cinema e sulle sue storture. Stiller non teme di ridicolizzare il suo mondo, ne di metterlo alla berlina. Il film è zeppo di trovate simpatiche e supportato da una sceneggiatura solida.
Il regista con Tropic Thunder fa il passo decisivo che lo consacra come regista abile e sicuro.

Le ultime parole famose
"Ragazzi, potremmo non fare ritorno insieme."
"In che senso? Non sullo stesso aereo?"
Kirk Lazarus e Jeff Portnoy

Curiosità
La promozione del film è stata accompagnata da una serie di "finti" siti intitolati alle star della pellicola.


giovedì 1 novembre 2012

Bowfinger di Frank Oz


Bowfinger



la trama
Robert K. Bowfinger (Steve Martin) è uno scalcinato produttore cinematografico che sogna di produrre un film di successo. Il suo sogno sembrerebbe essere in procinto di realizzarsi grazie all'improbabile sceneggiatura fornitagli dal suo contabile. Messa assieme una troupe improvvisata e un cast decisamente bizzarro (tra cui spicca una disinvolta Heather Graham) ma ciò che manca a Bowfinger è una star.
Le scarse finanze del produttore non gli permettono d'ingaggiare nessun nome di rilievo ma per far fronte a questa necessità Bowfinger ha un colpo di genio: includere una star nel film a sua insaputa. La scelta cade su Kit Ramsay (Eddie Murphy), celebre attore squilibrato ,affiliato ad una setta che ricorda molto Scientology. Bowfinger, con la scusa del metodo di recitazione di Kit, farà interagire i suoi attori con la star nei modi più assurdi e nei momenti più inaspettati.
Il povero Kit, già messo male di suo, crederà d'esser vittima d'un complotto alieno!

Il regista
Bowfinger è diretto da Frank Oz, un regista con una carriera piuttosto atipica, costellata di numerose pellicole di culto. Oz, inizia come marionettista con Jim Henson (creatore dei Muppets) e con questi firma la regia del suo primo film, Dark Crystal.
Dopo una pellicola dei Muppets diretta nuovamente in coppia con Henson, Oz esordisce in solitaria con La Piccola bottega degli Orrori, trasposizione sul grande schermo del musical di Broadway a sua volta ispirato al film omonimo di Roger Corman. Oz successivamente firma altri film di successo tra cui si ricordano In e Out, La Donna perfetta e Funeral Party.
Oz, oltre che marionettista e regista è anche doppiatore ed è ricordato dai fan di Star Wars per aver dato la voce al maestro Yoda in tutte le pellicole della saga di Lucas.

Il cast
Il ruolo principale, il produttore dalle mille risorse Bowfinger è affidato a Steve Martin, qui per una volta lontano dal ruolo dell'adorabile imbranato che gli sembra ormai cucito addosso. Da segnalare l'esilarante interpretazione di Christine Baranski nel ruolo dell'attrice esagitata. Anche Heather Graham risulta davvero irresistibile nel ruolo dell'attricetta alle prime armi disposta a tutto. I personaggi, seppur simpatici non riescono ad assumere una vera personalità, rimanendo confinati al rango di macchiette.

Scene cult
L'inseguimento/ripresa di Kit.

...e quindi?
Con Bowfinger Frank Oz realizza una satira sullo star system e sul modo di lavorare di Hollywood ma senza riuscire a colpire davvero nel segno. Al film manca quel pizzico di cattiveria e di follia in più che lo avrebbe reso più incisivo e divertente.



Le ultime parole famose
"Beccati Stronzacchioni!"
Kit Ramsay
                                                                           Trailer



A Cura di Davide Schiano di Coscia

venerdì 26 ottobre 2012

Dorme di Eros Puglielli



Trama
Ruggero (un giovanissimo Cristiano Callegaro) è un ragazzo diciannovenne come tanti, tormentato da un senso d'inadeguatezza derivante dalla sua scarsa statura. Dopo due anni insieme la sua ragazza (Anna Bastoni) decide di lasciarlo proprio a causa della sua altezza. Ruggero non si da pace e la tempesta di telefonate ottenendo sempre la medesima risposta dalla madre: "Anna Dorme". Ruggero decide di avventurarsi nel quartiere dove vive la ragazza ma si troverà davanti una minaccia inaspettata, i "Fratelli" Riccio, trucido teppista psicotico convinto di essere una coppia di gemelli nonché nuovo fidanzato di Anna.
Per riuscire a riconquistare la ragazza, a Ruggero non resta che affidarsi alla misteriosa droga "Monaco2" dagli effetti imprevedibili.

Il Regista
Dorme rappresenta il fulminante esordio alla regia di Eros Puglielli, uno dei registi più interessanti del panorama italiano. Il film è stato girato con mezzi di fortuna come biglietto d'ingresso per il Centro Sperimentale di Cinematografia (oggi S.N.C. Scuola nazionale cinema). In Dorme, Puglielli si dimostra un talento metodico e anarchico, subordinando la tecnica alla sua voglia d'esprimersi. Grazie a un uso intelligente delle inquadrature non risulta difficile immedesimarsi nella visione del mondo del povero Ruggero. Dorme, sarà seguito da una serie di corti realizzati presso il centro che culmineranno ne  Il pranzo onirico, dove Puglielli riuscirà a coniugare l'anarchia espressiva del suo primo film con una più approfondita conoscenza delle meccaniche cinematografiche.

Il Cast
Gli attori era tutti amici e compagni di scuola del neo regista, quindi dilettanti ma comunque tutti capaci di prove simpatiche e naturali. Una menzione speciale merita l'interpretazione di Cristiano Callegaro che riesce a infondere in Ruggiero una simpatia e un umanità che lo fanno andare oltre la macchietta divertente.
Quello che traspare dalle interpretazioni è soprattutto il divertimento e la voglia di fare e di raccontare.

La Colonna Sonora
Inizialmente il film era stato pensato con le musiche dei Pink Floyd come accompagnamento ma poi Puglielli si è orientato verso una scelta musicale più eterogenea, di cui fanno parte Sognando la California dei Dik Dik e Teen-Agers Concerto di Mario Tessuto.

Scene Cult
Tutte!

Personaggi Cult
Anche in questa sezione la tentazione era quella di scrivere "tutti" ma dovendo fare una scelta nella galleria di tipi bizzarri che popolano il mondo di Dorme non si può che citare i "fratelli" Riccio: un grottesco teppista di periferia convinto d'essere una coppia di gemelli.

...E quindi?
Dorme è un film che consiglio di vedere. A tutti. Più volte!
Puglielli con questo fantasy metropolitano, parla all'adolescente che c'è in noi, alla nostra parte divisa tra sogni, desideri e insicurezze. Un film anarchico e divertente da vedere per recuperare la leggerezza ma anche per pensare un po'.


Le Ultime Parole Famose
"Come osi incrociare il tuo sguardo con quello dei sacri occhi della giustizia?!Sono venuto a estirpare il male dalle piaghe eterne del mondo e dagli oceani del dolore silente mi accingo a suonare l'arpa dell'equilibrio cosmico! E allora apritevi o' cieli, scorrete fiumi finché il sole della speranza non sarà in grado di scaldare le membra del fanciullo preposto alla veglia di draghi di fuoco!"
"Mortacci tua, t'ammazzoooo!!" 
Ruggero e i "fratelli" Riccio prima del combattimento...


Reperibilità
Il film, che ha goduto di una nuova distribuzione grazie a Distribuzione indipendente, è disponibile in streaming su Own Air al seguente indirizzo:Dorme

A cura di Davide Schiano di Coscia

domenica 14 ottobre 2012

Basta che funzioni...


  •                                      - Micibodicinema -
                      (ma ogni tanto un po' di pane non farebbe male )

Salve a tutti e benvenuti a Micibodicinema, un blog che parla di cinema ma non solo: mi cibo si di cinema ma ho una dieta molto variegata e su questa "tavola" vedrete passare anche libri, fumetti, videogiochi e tutto ciò che mi salterà in mente.
Sono un Nerd a pieno titolo (no, non uno di quei modaioli che spuntano come funghi anzi come funghetti), un nerd fatto e finito.
Woody Allen in "provaci ancora Sam" vedeva il Bogart di Casablanca come suo consigliere sentimentale, io vedo Woody Allen come mio maestro di vita, fate un po' voi due conti...
Amo il cinema (Tutto), il fumetto, le serie tv e tanto altro(ora so che a leggerla così questa sembra una di quelle frasi tratte dalla presentazione di un aspirante Miss Italia)
Micibodicinema nasce da un desiderio d'esprimermi senza costrizioni e senza limitazioni di sorta; il blog nasce inoltre dalla costatazione che se proprio non si dev'essere "pagati" con la scusa della visibilità, tanto vale procacciarsela da soli questa visibilità...
Ma non voglio inaugurare questo spazio con una tirata sui metodi per illudere, qui le polemiche lasceranno il passo alle chiacchiere su cinema e dintorni (ma anche di altre "dimensioni" confinanti e parallele).
Il tono che userò sarà sempre improntato alla civiltà: le mie saranno sempre opinioni personali e come tali espresse con rispetto e aperte alla discussione e alla critica.
Mi hanno un po' stancato lo stato di perenne belligeranza e la sagra dell'insulto che aleggiano sulle pagine dei blog e sulle bacheche dei social network.
Perché un blog sul cinema?
Beh perché ne sentivo il bisogno...
del resto "basta che funzioni"...